[01.09.2014] Una grande partecipazione popolare. È stata soprattutto questo l’edizione 2015 de La Buona Vernice, il progetto di responsabilità sociale di Renner Italia per le associazioni no-profit. Alle 12 di questa mattina si sono concluse le operazioni di voto online. Ecco qualche numero.

Sono stati 37.216 i cittadini che hanno espresso il proprio voto (per un totale di 56.250 punti) dal 15 maggio a oggi, 1 settembre 2015. Più di 83.000 i visitatori unici del sito www.labuonavernice.it. Settantasei le realtà impegnate nello sport, nella cultura e nel sociale che hanno presentato il proprio progetto per ottenere la donazione complessiva di 35.000 euro.

«Un ringraziamento a quanti hanno dimostrato attenzione per il nostro progetto – ha commentato l’amministratore delegato di Renner Italia, Lindo Aldrovandi -. Mi riferisco ovviamente alle migliaia di internauti che hanno trovato il tempo per cliccare sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook, ma anche e soprattutto alle realtà no-profit che quotidianamente si rimboccano le maniche per stare vicine ai meno fortunati, per avviare alla sana pratica sportiva o per sostenere l’immenso ed eccessivamente trascurato patrimonio culturale. Un grazie anche al Comune di Bologna e alla Città di Minerbio che hanno patrocinato il contest, cogliendo il senso della nostra iniziativa. Dato il grande abbraccio riservato a La Buona Vernice dalla community online, abbiamo deciso di bissare. Nel 2016 La Buona Vernice tornerà e, questa volta, sarà allargata all’intera regione Emilia Romagna».

Ad aggiudicarsi la prima donazione, quella da 15.000 euro, è stata l’Associazione Nuovamente di Bologna con il progetto “Dai giovani, per i giovani: per la Legalità, contro la Corruzione”. Raccogliendo 11.684 punti, Nuovamente si propone la «realizzazione di laboratori sui temi della legalità e della corruzione, con studenti delle scuole superiori e dell’Università della Città Metropolitana di Bologna». Secondo posto, per una donazione da 5.000 euro, ad Aprimondo Centro Poggeschi di Bologna che intende proseguire nella sua importante opera di insegnamento dell’italiano a migranti. Cinquemila euro anche per il progetto “Equibay, il Portale della Solidarietà” del Gruppo Amici Insieme di Imola giunti sul terzo gradino. Equibay è un sito di e-commerce solidale votato alla raccolta fondi tramite donazione dei prodotti. Donazioni da 2.500 euro per Agevolando Onlus e Bologna Studenti, che realizzeranno rispettivamente “È buono!”, un laboratorio per la produzione del gelato finalizzato alla formazione lavorativa di giovani con difficoltà, e “Scholé – Tutti i colori dello studio”, doposcuola che combatte la dispersione scolastica e l’emarginazione. Seguono quindi le donazioni da 1.000 euro che vanno a

  • Orchestra Senzaspine, la bellezza che si può cogliere” per la promozione della musica classica tra gli under 30 (6ª classificata).
  • Asd Villanova SL Pallavolo Vip per il progetto “Sitting Volley: abbasso la rete… Tutti giù per terra” che intende far giocare alla pari persone diversamente abili e normodotate (7ª classificata).
  • Aics Comitato Provinciale Bologna per il progetto “Rochi Giò, cuori di periferia” rivolto ai minori in condizioni di disagio familiare e sociale per sottrarli al rischio di bullismo e di discriminazioni (8° classificato).
  • Associazione giovani diabetici Bologna di Sant’Agata per il progetto “La Dolce Vita” che desidera realizzare un centro di accoglienza per la formazione e l’informazione alle famiglie con bambini e ragazzi diabetici (9ª classificata).
  • Associazione Volontari Protezione Civile Granarolo per il progetto “Granarolo Pro Cuore” che vuole creare una rete di defibrillatori (DAE) dislocati nel territorio di Granarolo Emilia (10ª posizione).

«Siamo felici anche perché sono ben rappresentate tutte le aree oggetto del contest: solidarietà e servizi di assistenza, promozione della cultura, incentivazione alla pratica sportiva tra i giovani – ha concluso Aldrovandi -. Ora ci aspettiamo che dal piccolo seme che pianteremo insieme alle destinatarie della nostra donazione germoglino grandi frutti. Chiederemo di essere informati sullo stato di avanzamento dei progetti per condividerlo con la community attraverso il sito www.labuonavernice.it e le nostre pagine sui social media. La Buona Vernice è nata nel solco del codice etico Renner Italia per essere orizzontale e trasparente. Intendiamo proseguire su questa strada».

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Tratto dal sito di Renner Italia

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