Cento e più “buone pratiche”

Nuovamente. Persone e progetti per la città

Abbiamo incrociato esperienze e capacità,  doti umane e professionali. Abbiamo concretizzato progetti che sono intervenuti sulle consuetudini culturali,  le condizioni sociali e le regole della democrazia.

Abbiamo imparato con questa esperienza a misurarci con i nuovi concetti di cittadinanza,  concetti realistici e inclusivi,  fondati sulla responsabilizzazione di tutti coloro che abitano gli stessi luoghi,  anziché su pretese identità nazionali,  sempre più labili e inattuali. La nostra,  è stata,  una casa comune dove c’è stato spazio per tutte le cittadine e i cittadini con le loro differenti identità e relazioni,  in cui il diritto fondamentale che è stato esercitato è il diritto a capire e partecipare.

Partecipazione e reciprocità: il nostro modello di lavoro

Ci siamo rapportati sin dal primo giorno della nostra attività associativa con il desiderio di realizzare l’utopia concreta di un nuovo modo di vivere la città.

Ci siamo dati un obiettivo che definimmo ambizioso – rafforzare il diritto di cittadinanza,  il suo riconoscimento,  la sua tutela – fornendo,  per quanto a noi possibile,  supporto ed evidenza alle istanze di comitati e associazioni. Siamo stati coerenti a questo obiettivo e lo abbiamo dimostrato con i fatti nel nostro impegno quotidiano associativo.

Ci siamo posti come un “atelier” di linguaggio e pensiero democratico,  con la consapevolezza che una società più giusta si raggiunge non con il solo progresso dei singoli ma,  e soprattutto,  attraverso percorsi collettivi.

Nel nostro fare quotidiano abbiamo praticato un modello di collaborazione e di intervento partecipato che ha coinvolto tutti i cittadini e le istituzioni. Un modello di piena partecipazione e di valorizzazione delle singole competenze nella prospettiva di un fine comune da realizzare.

Sono tante le anime che compongono una comunità e non si può pensare di costruire qualcosa di realmente significativo per l’interesse pubblico,  se a tutte non viene assicurata la medesima voce. Sta tutta qui la ragione sociale di Nuovamente: un intervento partecipato che è riuscito a dare vita ad una prassi progettuale e costruttiva,  dove pubblico e privato hanno concorso a definire percorsi alternativi caratterizzati dal reciproco rispetto e dalla condivisione.

Nuovamente è riuscita a concretizzare la sua progettualità e,  contestualmente,  a coniugare rapidità ed efficacia dell’intervento. Le persone si sono impegnate nel lavoro comune e sono cresciute assieme,  mettendo a disposizione l’una dell’altra saperi,  entusiasmo e ricerca.

Progettazione,  co-realizzazione e gestione sono stati alla base di un obiettivo concreto,  che ha visto associare alle forme di rappresentanza per delega una partecipazione democratica diretta.

Il nostro percorso

Di seguito sono riportati i progetti,  gli eventi,  i seminari,  i convegni,  le pubblicazioni e le attività che abbiamo realizzato dalla nascita dell’Associazione Nuovamente ad oggi,  suddivisi per aree tematiche. Naturalmente,  molte delle attività sono integrate,  riguardano più di un tema e coinvolgono differenti persone ed istituzioni. La suddivisione è strutturata sulla base dei destinatari principali,  ma la formazione,  il confronto e la crescita che sono derivate dalle attività riguardano la comunità intera. Le attività svolte,  la storia,  le pubblicazioni e il materiale di approfondimento dei progetti sono reperibili sul sito web www.nuovamente .org dove si possono esprimere pareri e lasciare contributi sui temi trattati.

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