Statuto Associazione Nuovamente

TITOLO I – COSTITUZIONE, SCOPI, DIRITTI E DOVERI DEGLI ASSOCIATI

 

Art. 1 – Costituzione

E’ costituita in Bologna, il 4 luglio 2000, l’Associazione Nuovamente – persone e progetti per la città, l’Associazione stessa può anche essere correntemente identificata con la dizione: Nuovamente. L’Associazione persegue, a tempo indeterminato e senza scopo di lucro, interessi collettivi attraverso lo svolgimento continuato di attività di promozione sociale rivolte a favore degli associati e di terzi. La sede legale è situata in Bologna, via dello Scalo, 21/3, 40131.

Art. 2 – Scopi e funzioni

L’Associazione si riconosce nella partecipazione democratica e nelle pari opportunità, nei valori della libertà, della giustizia, della pace, dell’equità sociale, della solidarietà e della tutela dell’ambiente.

L’Associazione opera con lo scopo di:
Favorire la comunicazione tra i cittadini, la comunità locale, le istituzioni, sperimentando e proponendo nuove modalità ed opportunità di partecipazione culturale, civile, sociale e politica;

Promuovere il riconoscimento e la tutela dei diritti di cittadinanza, sostenendo istanze, petizioni, consultazioni, istruttorie pubbliche, conferenze di servizi, comitati ed associazioni, al fine anche di migliorare l’efficacia della Pubblica Amministrazione e le garanzie per le persone;

Promuovere iniziative e proposte per favorire negli ambiti di vita familiare, lavorativa, civile e politica la pari opportunità per tutti;

Promuovere e sostenere istanze, iniziative e progetti che consentano alle giovani generazioni condizioni più favorevoli e maggiori possibilità di vivere autonomamente la propria vita, anche con riferimento alla qualità della vita dei bambini;

Garantire la dignità degli anziani nella comunità valorizzandone il ruolo sociale, anche per favorire la crescita umana, culturale, civile, sociale delle altre generazioni;

Promuovere la solidarietà nei confronti dei più deboli, i meno tutelati e i più svantaggiati attraverso il sostegno alle attività ed iniziative di autoaiuto, del volontariato e del terzo settore per contribuire a garantire i diritti di tutti ad accedere e partecipare pienamente alla vita della comunità;

Promuovere e sostenere iniziative e proposte di coinvolgimento attivo e partecipato della popolazione sui temi della multiculturalità e multietnicità, per contrastare diseguaglianze ed esclusioni e favorire la tolleranza e la convivenza civile;

Valorizzare reti di relazioni tra ambiti, settori ed attività culturali, sociali ed economiche per favorire, attraverso lo scambio di esperienze, la promozione e l’innovazione del sistema locale;

Sostenere la valorizzazione del lavoro, in tutte le sue forme, come riferimento indispensabile di determinazione delle scelte di sviluppo evidenziandone le capacità e le competenze, estendendo tutele e diritti fondamentali anche alle fasce meno protette. Operare per la tutela dei consumatori di beni e degli utenti dei servizi;

Promuovere la formazione culturale, sociale e professionale permanente e articolata per corrispondere alle esigenze di conoscenza, competenza e capacità di una società sempre più complessa;

Contribuire allo sviluppo di attività, comunità professionali e reti formali ed informali di interazione e collaborazione nel settore privato e pubblico, con riferimento particolare ai servizi per le persone e le imprese, alla diffusione dell’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione multimediale;
Promuovere azioni di reciprocità e mutualità tra i soci al fine di dare risposte concrete alle necessità, offrire opportunità a competenze sociali e professionali e formulare proposte progettuali;

Contribuire alla riqualificazione urbana attraverso la proposta e la progettazione di interventi ed infrastrutture, di nuovi spazi ed opportunità per lo sviluppo equilibrato e la vivibilità della città e del territorio;
Operare per la progressiva eliminazione di ogni forma di inquinamento e per un uso equo delle risorse al fine di migliorare le condizioni di vita e rispondere alle necessità delle generazioni future;

Promuovere una nuova cultura del tempo, operando per l’armonizzazione degli orari dei servizi con quelli dei cittadini. Per un tempo inteso come vita da vivere e non come risorsa limitata;

Promuovere e favorire il decentramento istituzionale, produttivo, economico e fiscale al fine di ottimizzare le possibilità e le potenzialità dei singoli, delle istituzioni e delle realtà produttive e culturali.
A tali fini l’Associazione:

– Promuove ogni attività di studio e ricerca a carattere sociale, giuridico, tecnico, scientifico, economico, statistico in ordine a temi riguardanti la politica, la cultura, l’economia, l’organizzazione sociale e professionale, la tutela dell’ambiente, l’informazione e la comunicazione, la società, la tutela della salute degli uomini e degli animali, la gestione del territorio e più in generale i rapporti, i diritti ed i doveri dei cittadini;

– Organizza, promuove, partecipa, pubblicizza e coordina, anche insieme ad altre associazioni o società o enti pubblici di qualsiasi natura giuridica, manifestazioni pubbliche, convegni, seminari, congressi, giornate di studio ed approfondimento, corsi di apprendimento e divulgazione, tavole rotonde anche specialistiche sui temi sopra indicati e su tutte le questioni che sono attinenti, anche a vario titolo od anche solo genericamente, agli scopi dell’Associazione;

– Organizza, promuove, partecipa, pubblicizza e coordina, anche insieme ad altre associazioni o società o enti pubblici di qualsiasi natura giuridica, feste, spettacoli, incontri, attività editoriali, anche per via telematica, attività radiofoniche e televisive nel rispetto della normativa vigente, fiere ed eventi culturali ed artistici;

– Accetta donazioni, lasciti, sottoscrizioni e contributi di qualunque natura e genere da parte di persone fisiche, associazioni, enti pubblici e privati, società di persone e di capitali;

– Effettua operazioni mobiliari ed immobiliari di qualsiasi natura.
Per il perseguimento degli scopi associativi, l’Associazione potrà collaborare e prestare informazioni ad Enti Pubblici e privati, associazioni di categoria, sindacati ed ad altre organizzazioni o comitati o società e singoli cittadini, contrarre obbligazioni, stipulare contratti, concludere accordi, convenzioni e protocolli di intesa.
L’associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati. Promuove borse di studio per giovani laureati o laureandi su attività istituzionali dell’associazione. Si avvale, inoltre, in caso di particolare necessità, di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente, anche ricorrendo ai propri associati.

Art. 3 – Requisiti degli Associati

Possono far parte dell’Associazione, accettando il presente Statuto ed i Regolamenti emanati dagli organi competenti, tutte le persone cittadini italiani o stranieri che condividendo gli scopi associativi ne facciano richiesta. Possono inoltre far parte dell’Associazione enti di qualunque natura, secondo modalità di ammissione e di partecipazione all’attività associativa che sono stabilite dal Consiglio Direttivo.

Art. 4 – Domanda di iscrizione

La domanda di iscrizione all’Associazione deve contenere la dichiarazione di accettare il presente Statuto nonché i necessari dati identificativi. La domanda è accettata mediante annotazione effettuata dal Presidente, il quale può, in casi particolari, sottoporre la domanda stessa al parere del Consiglio Direttivo. Presso la sede dell’Associazione è tenuto l’elenco ufficiale aggiornato degli Associati.

Art. 5 – Durata dell’iscrizione

L’iscrizione in qualità di Associato vale per l’anno solare in corso.

Art. 6 – Diritti degli Associati

L’Associato in regola con i versamenti dei contributi associativi gode di tutti i diritti di elettorato attivo e passivo nelle assemblee congressuali. L’Associato, in regola con i versamenti dei contributi associativi ha diritto di consultazione, di assistenza, dì informazione, di utilizzazione degli eventuali servizi presso gli uffici dell’Associazione.
L’Associato può recedere in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta al Presidente.

Art. 7 – Esercizio finanziario

L’esercizio finanziario ha durata annuale e si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Il primo esercizio sarà chiuso al 31 dicembre 2001.

 

TITOLO Il – ORGANI E CARICHE DELL’ASSOCIAZIONE

 

Art. 8 – Organi e cariche dell’Associazione

Sono organi sociali elettivi dell’Associazione:
a) l’Assemblea;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il coordinamento;
d) il Presidente.

Art. 9 – Assemblea

L’Assemblea deve essere celebrata in via ordinaria almeno una volta all’anno. Nell’ipotesi di Assemblea straordinaria, l’assemblea può disporre di un termine diverso, la convocazione dovrà essere effettuata dal Presidente, dando applicazione ad apposita delibera del Consiglio Direttivo, almeno sessanta giorni prima dell’assemblea. L’Assemblea può essere convocata in via straordinaria a richiesta motivata, da inoltrarsi al Consiglio Direttivo e sottoscritta da almeno il trenta per cento degli Associati. Il Consiglio Direttivo può deliberare la convocazione di un’Assemblea straordinaria – per ragioni motivate – con la maggioranza dei tre quarti del Consiglio Direttivo stesso.

Art. 10 – Svolgimento dell’Assemblea

L’Assemblea nomina un Presidente che sovrintende al suo svolgimento nonché singole Commissioni per l’adempimento delle seguenti funzioni: verifica dei poteri, modifiche o integrazioni statutarie, mozione conclusiva, elettorale. All’Assemblea viene presentata, dal Presidente uscente, una relazione approvata dal Consiglio Direttivo uscente ed una relazione dell’Amministratore uscente.

Art. 11 – Poteri dell’Assemblea

I poteri dell’Assemblea sono: a) approvare o modificare lo Statuto; b) discutere e approvare i programmi di attività dell’Associazione in applicazione dell’art. 2 del presente Statuto; c) eleggere il Consiglio Direttivo.

d)approva il rendiconto annuale accompagnato da una relazione dell’Amministratore. Art. 12 – Validità e decisioni dell’Assemblea

In prima convocazione, l’Assemblea è valida con la partecipazione della maggioranza degli iscritti, in seconda convocazione è valida qualunque sia il numero dei presenti. Le decisioni dell’Assemblea sono prese a maggioranza dei presenti e sono vincolanti per tutti gli organi dell’Associazione e per gli Associati. All’Assemblea partecipano, con diritto di voto palese, tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa. Il voto avverrà in modo segreto se richiesto da almeno un terzo dei partecipanti all’Assemblea.

Art. 13 – Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo e gli organi da esso nominati restano in carica per tre anni e decadono, in ogni caso, con l’elezione all’Assemblea del nuovo Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo subentrante e gli organi da esso eletti assumono le loro funzioni dall’elezione assembleare. Il Consiglio Direttivo dirige l’Associazione fino alla successiva Assemblea e delibera a maggioranza di voti dei presenti e con la presenza della metà più uno dei suoi componenti. Il Consiglio Direttivo delibera la convocazione dell’Assemblea dandone mandato al Presidente. La decisione di convocazione dell’Assemblea deve essere resa nota con almeno sessanta giorni di anticipo per mezzo di affissione della relativa convocazione nei locali della sede associativa. In occasione di tale convocazione il Consiglio Direttivo approva un Regolamento delle operazioni elettorali che predisporrà tutte le norme che debbono osservarsi per l’indicazione delle candidature e per la preparazione e lo svolgimento delle operazioni elettorali.

Art. 14 – Composizione del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo, eletto direttamente dall’Assemblea, può essere composto da un numero massimo di trentuno membri. Partecipano a pieno titolo al consiglio direttivo, non compresi nel numero massimo precedentemente definito, i presidenti di Nuovamente di altre sedi nel territorio provinciale, regionale e nazionale.

Art. 15 – Compiti del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo approva la relazione del Presidente da sottoporre all’assemblea congressuale, delibera le modalità e i tempi di attuazione delle iniziative, delibera su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario che ecceda l’ordinaria amministrazione, designa i rappresentanti dell’Associazione presso Enti, società, Commissioni o Istituzioni pubbliche o private od altri organismi, delibera su ogni altra materia che non abbia delegato ad altri organi dell’Associazione; delibera inoltre in sede di ratifica sui provvedimenti d’urgenza assunti dal Presidente. Il Consiglio Direttivo provvede entro il 31 dicembre di ogni anno, a fissare il contributo minimo associativo per l’anno successivo e provvede ad approvare entro il mese di giugno il rendiconto annuale accompagnato da una relazione dell’Amministratore. Il Consiglio Direttivo può nominare Commissioni di lavoro permanenti o temporanee ed i relativi responsabili e stabilisce norme regolamentari di natura organizzativa ed amministrativa.

Art. 16 – Nomina delle cariche.

Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno: a) Il Presidente e, successivamente, su proposta del Presidente, il coordinamento che può essere composto da un numero massimo di undici membri, l’Amministratore e se proposti uno o più vicepresidenti.
Il Consiglio Direttivo si riunisce non meno di una volta ogni tre mesi.

Art. 17 – Il Presidente

Il Presidente è l’organo di rappresentanza legale dell’Associazione nei confronti dei terzi ed è il garante della fedele osservanza delle norme statutarie e regolamentari. Adempie a tutte le funzioni demandategli dal presente Statuto spettandogli in particolare: stabilire e mantenere rapporti con Enti e Associazioni; curare la predisposizione delle relazioni programmatiche da sottoporre agli organi collegiali ed alle assemblee e congressi; convocare, fissandone l’Ordine del giorno, e presiedere il Consiglio Direttivo; convocare l’Assemblea, su delibera del Consiglio Direttivo; firmare gli atti ufficiali dell’Associazione; sovrintendere al corretto funzionamento delle varie strutture associative; definire gli incarichi specifici sia di direzione dell’associazione che di natura professionale. Il Vice Presidente o i Vice Presidenti e l’Amministratore sostituiscono il Presidente in caso di urgenza ed impedimento o delega conferita dal Presidente: in caso di particolare urgenza o di impedimento anche dei Vice Presidenti e dell’Amministratore, le funzioni dei Presidente sono temporaneamente assunte dal membro del Consiglio Direttivo più anziano, in ordine di carica e, subordinatamente, di età.

Art. 18 – L’Amministratore

L’Amministratore ha la responsabilità della tenuta della contabilità, cura la riscossione dei contributi e i pagamenti dovuti a terzi sulla base di regolare documentazione, predispone e presenta annualmente il bilancio preventivo ed il conto consuntivo con le relative relazioni illustrative.

Art. 19 – Rieleggibilità ed incompatibilità nelle cariche sociali

I membri degli organi dell’Associazione e comunque i titolari di cariche sono rieleggibili. I membri degli organi collegiali non possono partecipare alla discussione ed alla votazione di delibere o provvedimenti afferenti questioni che li riguardano personalmente.

 

TITOLO III – DISPOSIZIONI FINALI

 

Art. 20 – Il patrimonio dell’Associazione

Il patrimonio dell’Associazione è formato dagli avanzi numerari di gestione e dai beni mobili ed immobili a qualsiasi titolo acquistati anche a titolo di donazioni e lasciti.
In ogni caso è vietato ripartire i proventi fra gli associati in forme dirette o differite, è inoltre obbligatorio reinvestire l’eventuale avanzo di gestione nelle attività istituzionali dell’associazione.

Art. 21 – Scioglimento dell’Associazione

In caso di scioglimento dell’Associazione, che deve essere deliberato da un Assemblea con una maggioranza di almeno tre quarti dei voti espressi, il patrimonio sarà devoluto ad Enti od organismi che abbiano in tutto o in parte finalità assimilabili a quelle previste dall’art. 2 del presente Statuto. Con delibera presa a maggioranza verrà anche scelto il destinatario del patrimonio e nominato un Collegio di liquidatori.

Art. 22 – Riferimento alla legge

Per tutto quanto non è previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle norme del Codice Civile.

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