“Per l’Uguaglianza, contro la violenza di genere”, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
|Con il percorso laboratoriale “Per l’Uguaglianza, Contro la violenza di genere” sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, abbiamo realizzato 10 laboratori di 6 ore ciascuno in 5 Istituti secondari di primo grado della Città Metropolitana di Bologna, ai quali hanno partecipato 241 alunni . La distribuzione della dispensa formativa in tutte le classi delle scuole coinvolte I.C.17 “G.B. Gandino”, I.C.6 “Irnerio”, I.C.19 “L. Fontana”, I.C.20 “R. De’ Passaggeri” di Bologna e I.C. Ceretolo “L. Moruzzi” di Casalecchio di Reno, assieme all’esposizione dei 46 prodotti comunicativi realizzati dai ragazzi negli Istituti, ha permesso di raggiungere e sensibilizzare oltre 2.500 studenti, le loro famiglie e docenti.
Nuovamente è intervenuta in ogni laboratorio con un gruppo, coordinato da psicologi iscritti all’ordine professionale, composto da 5 operatori tra cui un’arteterapeuta e 3 operatori universitari.
Il percorso laboratoriale è stato suddiviso in 4 fasi: nella prima abbiamo distribuito e illustrato, non solo nelle classi direttamente coinvolte, ma a tutti gli studenti della scuola una dispensa formativa, propedeutica al lavoro e contenente due note sintetiche sugli argomenti trattati. Ad ogni alunno coinvolto, sono state consegnate tre copie della dispensa, da distribuire anche ad amici o parenti. Nelle classi dove abbiamo tenuto i laboratori la psicoterapeuta dell’associazione Dedalus di Jonas ha contribuito, nei primi incontri, con un intervento sul tema della violenza di genere, mentre le psicologhe coordinatrici di Nuovamente, hanno introdotto il concetto di Uguaglianza, nel suo aspetto formale e materiale, sulla base dell’Art. 3 della Costituzione Italiana. Nella seconda fase, i ragazzi delle classi sono stati suddivisi in gruppi da 4/5 unità ciascuno affiancato dagli operatori di Nuovamente che hanno stimolato l’approfondimento delle tematiche oggetto del laboratorio, chiedendo di rintracciare l’impatto della discriminazione e della violenza di genere, diretta e indiretta, nella loro esperienza personale e quotidiana. Durante la terza fase i ragazzi hanno ideato, in raccordo con gli operatori, il loro messaggio comunicativo, scegliendo la tecnica artistica con cui realizzarlo. In questa fase l’associazione Cratere Centrale ha illustrato la sua proposta di laboratorio teatrale raccogliendo le adesioni degli studenti. Nella quarta ed ultima fase i ragazzi hanno materialmente eseguito i lavori ideati in precedenza. Al termine di ogni percorso laboratoriale abbiamo disseminato i lavori prodotti dai ragazzi esponendoli nelle scuole coinvolte.