Al via i laboratori “Contro la corruzione, per la legalità e la solidarietà”

È iniziato il percorso dell’Associazione Nuovamente in 35 istituti secondari inferiori e superiori della Città metropolitana di Bologna per accompagnare gli studenti in un progetto di approfondimento, consapevolezza e partecipazione sui temi della corruzione, della legalità e della solidarietà.

Attraverso i laboratori espressivi e creativi condotti da universitari e neolaureati dell’associazione, gli studenti delle scuole saranno chiamati a diventare soggetti attivi nella promozione di buone pratiche contro la corruzione, veri e propri comunicatori impegnati nella realizzazione di elaborati in forma scritta, visiva, musicale, teatrale o multimediale che trasmetta il senso di ciò che hanno appreso, e fatto proprio, durante i laboratori, liberando l’immaginazione e l’inventiva.

Al centro dei laboratori il rapporto tra corruzione e società, cause e conseguenze della diffusione dei fenomeni corruttivi, il significato del termine legalità, la relazione con il principio di solidarietà.

Nuovamente sta distribuendo in 30.000 copie la dispensa-guida del progetto nelle 35 scuole aderenti e nei 21 comuni coinvolti: la partecipazione, infatti, è aperta a tutti i giovani, indipendentemente dall’adesione delle singole scuole. L’obiettivo è una diffusione capillare che permetta di raggiungere e sensibilizzare tutti i giovani dai 13 ai 18 anni che vivono nel territorio bolognese.

La dispensa è divisa in due parti: la prima contiene la descrizione del percorso del
progetto e spiega come partecipare, fornendo indicazioni tematiche per l’elaborazione; la seconda offre i modelli proposti come riferimento compositivo su come strutturare i lavori. Si può partecipare individualmente o in gruppo, e la consegna è prevista entro il 15 aprile 2016.

Sono circa 50 gli operatori di Nuovamente che seguiranno gli studenti che si sono costituiti e si costituiranno in gruppi formati da 5 a un massimo di 10 componenti, e sono circa 200 i gruppi già attivi che hanno già definito la forma espressiva preferita, dal murales alla canzone hip hop, e i contenuti su i quali operare. Secondo il calendario programmato con le scuole, a gennaio e a febbraio ne partiranno altri. Al termine del percorso, i prodotti comunicativi realizzati dai ragazzi saranno disseminati ed esposti sia nelle 35 scuole, sia nei luoghi pubblici dei 21 comuni patrocinanti.

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